Ho conosciuto il Focolare tramite il giornalino: dopo la lettura per qualche giorno mi tornò in mente la struttura, così decisi di chiamare.
Non avevo mai fatto volontariato prima, ma sentivo ancora dentro di me il bisogno di dare.
Attraversavo un momento particolare della mia vita, era come se fossi in attesa di qualcosa, finché non lessi il giornale e sentii un emozione, così pensai che forse era quello di cui avevo bisogno.
Avevo sempre pensato a questo tipo di struttura come una costrizione per le persone che risiedono lì, invece gli ospiti del Focolare mi hanno fatto cambiare idea. Credo che chiunque debba fare il volontario, perché bisogna provarci.