Ho conosciuto il Focolare attraverso una locandina che pubblicizzava il primo corso per volontari tenutosi nel 2004.
Decisi di fare il volontario nella casa perchè volevo avvicinarmi, in qualche modo condividere esperienze di vita insieme agli ospiti, per poter capire la realtà del Focolare comprendendo poi che si può fare il volontario anche stando seduto, utilizzando l’ascolto.
Penso che questa struttura rappresenti per gli ospiti una famiglia, che cerca di farli inserire nuovamente nella società come persone.
Suggerirei di fare i volontari al Focolare solo a quelle persone motivate che sono alla ricerca di una realtà poco conosciuta, quella della sieropositività.